Da un recente studio l’accumulo di una proteina chiamata alfa-sinucleina nel tessuto cerebrale riuscirebbe ad ‘ingannare’ il sistema immunitario, che verrebbe spinto ad attaccare i neuroni che producono dopamina innescando il morbo di Parkinson.
Secondo il team di ricercatori dagli studi effettuati a scatenare il morbo di Parkinson potrebbe essere un’anomalia del sistema immunitario.
I globuli bianchi aggrediscono i neuroni che producono dopamina.
In supporto del nuovo studio, una recente dimostrazione sulla potenziale permeabilità della suddetta barriera, che protegge il tessuto cerebrale dall’invasione di sostanze tossiche, Ciò potrebbe avvenire perché queste cellule cerebrali, sulla propria superficie, hanno proteine che aiutano il sistema immunitario a riconoscere sostanze estranee.
Il sistema immunitario è spinto ad attaccare i neuroni a causa dell’accumulo della alfa-sinucleina danneggiata, un proteina solubile che in presenza del morbo di Parkinson genera veri e propri aggregati insolubili in sostanza, si innesca una reazione autoimmune dovuta al sistema immunitario ‘ingannato’ dalla proteina danneggiata.